Là fuori c’è un mare di ricette vegane che ti sta aspettando. Un mare sconfinato pieno di dolci gustosi, sani e senza derivati animali che non vede l’ora di essere sfornato.
Ecco però quello che succede nella maggior parte dei casi.
Molte persone partono dalla convinzione che i vegani non mangiano niente.
Poi magari scoprono che madre natura ci ha regalato un’enorme quantità di meravigliosi ingredienti che si possono sostituire ai prodotti animali.
Non solo, parlare di “prodotti vegani” è fuorviante, perché automaticamente si pensa “alla moda del momento”.
In realtà, la scelta di consumare prodotti naturali, di non derivazione animale, è una soluzione concreta per chi soffre di intolleranze o allergie alimentari.
Quando finalmente qualcuno decide di imparare e fare le cose sul serio, spesso si rimane spaventati.
Ti prende come un senso di vertigine e non sai da che parte girarti.
“Come faccio a sostituire gli ingredienti?”
Figuriamoci se sei una persona golosa e scopri che preparare dolci buoni e naturali è possibile.
Allora provi a guardarti intorno, cerchi ricette online e provi a sperimentare, ma puntualmente sforni delle mattonelle con strane sfumature di colore, consistenze incerte e di dubbio gusto.
Ho una brutta notizia per te, in pasticceria non si può improvvisare. Per fare ottimi dolci vegani, occorre avere una solida conoscenza degli ingredienti e una buona preparazione teorica.
Comprendo bene le difficoltà, per questo ho già parlato degli errori più comuni che si commettono quando si preparano dolci vegani.
Ma oggi voglio darti altri consigli pratici e concreti che ti daranno solide basi per migliorare nettamente le tue abilità di pasticcera.
Vediamoli insieme.
Gli 8 segreti per diventare una pasticcera migliore
Segui la ricetta
Non mi stancherò mai di ripeterlo.
Segui la ricetta.
Probabilmente stai pensando qualcosa del genere:
“Fino a qui ci arrivavo da sola…!”
Pensaci un attimo, non riesci a sfornare un dolce buono, che sia uno, e non sai spiegarti il motivo?
Molto spesso il motivo è proprio questo, non hai (davvero) seguito la ricetta.
La pasticceria richiede ordine, precisione e metodo.
Quindi se la ricetta dice “mescolare in due ciotole separate”, vuol dire che devi “mescolare in due ciotole separate”…
Se per esempio c’è scritto “usare un cucchiaio di legno”… usa un cucchiaio di legno…
Ancora, se c’è scritto: usa questa quantità di x… usa proprio quella quantità.
Hai capito dove voglio arrivare?
Puoi avere in mano la ricetta perfetta, ma sta a te metterla in pratica con estrema precisione.
Se per qualunque motivo ti trovi costretta a fare delle modifiche, oppure vuoi dare un tuo tocco personale, occorre una solida preparazione teorica, ma in ogni caso devi tenere ben presenti i passaggi della ricetta originale.
I fondamentali
In qualunque sport, anche i grandi campioni non smettono mai di allenarsi ripetendo i fondamentali: le posizioni nella danza, il rovescio nel tennis, il palleggio nel calcio…
Come mai?
I fondamentali rappresentano le fondamenta su cui tutto si regge, per migliorare bisogna partire da lì. Una volta assimilati, soltanto con la pratica potrai migliorare sempre di più la tua tecnica.
Lo stesso vale nella pasticceria.
Impara quindi le tecniche di lavorazione come impastare, modellare, tagliare, avvolgere e lievitare, e non smettere di esercitarti. Man mano che migliorerai le tecniche di base i tuoi dolci saranno sempre più buoni e sperimentare sarà sempre più facile e divertente.
Separa gli ingredienti
Probabilmente spesso avrai letto in giro di mescolare gli ingredienti tutti insieme. Prova a mescolare da una parte gli ingredienti secchi come la farina, lo zucchero grezzo e il lievito e separatamente gli ingredienti liquidi come le bevande vegetali. Vedrai che noterai una differenza netta nell’impasto.
L’attrezzatura
Per preparare dolci vegani buoni, gustosi, anche di alta qualità, non è necessario avere tutti i gadget per la cucina più costosi e all’ultima moda.
Quello che ti consiglio di procurarti, perchè può fare davvero la differenza e migliorare il tuo lavoro, sono una frusta elettrica e un frullatore ad immersione. Non occupano spazio, sono facili da pulire e ti aiuteranno a ottenere un ottimo risultato.
Utilizzare una tortiera di dimensioni adatte
Quante volte capita sul più bello di rendersi conto di non avere la tortiera adatta alla torta che stai preparando?
O ancora peggio, quante volte ti è capitato di avere la fortuna che la ricetta indicasse le dimensioni della teglia, ma tu non hai neanche controllato se quella che avevi in casa andasse bene e sei andata avanti per la tua strada?
Questo è un grave errore, perché la dimensione della teglia deve essere conforme alla quantità di impasto.
La forma può essere diversa, ma ciò che deve rimanere invariata è la dimensione su cui distribuire l’impasto, ovvero il volume della tortiera.
Se proprio non riesci a trovare una teglia con un volume corrispondente a quello indicato nella ricetta, dovrai modificare le dosi. Questo va fatto seguendo con attenzione le proporzioni e occorre conoscere molto bene gli ingredienti e il loro ruolo nell’impasto per non mandare all’aria tutto il lavoro fatto.
Il forno
Il forno rappresenta in assoluto uno dei maggiori ostacoli per la buona riuscita dei dolci. Il vero segreto è imparare a conoscerlo. Tuttavia, a volte basta un piccolo accorgimento per far filare tutto liscio, che viene dimenticato molto spesso: quando infili il tuo dolce, il forno deve essere sempre pronto, ovvero preriscaldato alla temperatura indicata nella ricetta.
Come capire se la torta è pronta
Quante volte ti è capitato di guardare il forno e non sapere se la torta fosse davvero pronta?
Come essere sicura che non crollerà inesorabilmente una volta tolta dal forno?
Ecco svelato un metodo semplice e infallibile:
controlla i bordi che devono essere leggermente staccati dalla tortiera e se supera anche la prova dello stecchino puoi affermare che la tua torta è pronta
In cosa consiste?
Devi semplicemente infilare con delicatezza uno stecchino nella torta: se viene fuori asciutto e senza impasto attorno vuol dire che la cottura è terminata.
Nota bene: questo va fatto una volta terminato il tempo di cottura previsto dalla ricetta o, in ogni caso, mai prima di 20/25 minuti da quando hai infornato. Aprire il forno mentre la torta sta ancora cuocendo rovinerà il tuo dolce.
Occhio alla temperatura
Per impastare a mano un dolce lievitato, non bisogna sciogliere il lievito in un liquido troppo caldo. La temperatura non deve superare i 40 gradi. Ricorda, le temperature troppo calde uccidono il lievito. Infatti anche la lievitazione deve avvenire in un luogo umido a temperatura controllata tra i 24 e i 28 gradi, non troppo caldo, altrimenti svilupperà un gusto acido che si sentirà anche dopo la cottura.
La pasticceria è una vera e propria scienza. Un mondo affascinante in cui proporzioni, preparazioni, combinazioni degli ingredienti si mescolano tra loro dando vita a dolci sempre diversi.
Chiudiamo quindi il cerchio riprendendo ciò che ti ho raccontato all’inizio: non spaventarti.
Comprendere a fondo quello che stai facendo, quindi la teoria, ti permetterà di padroneggiare al meglio la tecnica e avere risultati sempre migliori. Vedrai, ti toglierai tantissime soddisfazioni!
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Grazie per i consigli utilissimi che metterò in pratica!! 😉
Ciao Daniela,
ottimo, fammi sapere i tuoi risultati.
Leggendoti capisco che ci sono delle accortezze che bisogna rispettare e non sottovalutare. Ne farò tesoro.Grazie.
Morena,
vedrai che i risultati non mancheranno….sono certa ne rimarrai piacevolmente soddisfatta.
Ottimi consigli da tenere sempre presenti!