Non mangi derivati animali, SAI BENE cosa mettere nel piatto e quali prodotti EVITARE quando fai la spesa.
Anch’io, al supermercato, vuoi per la scuola di pasticceria vegana vuoi per la curiosità, sono una di quelle persone che passa più tempo a leggere le etichette che a comprare prodotti.
È qui che si aprono le porte del “Meraviglioso mondo degli additivi alimentari”.
Semplicemente sostanze aggiunte qua e là per “migliorare” aspetto, gusto, appetibilità, consistenza e conservazione dei nostri cibi.
Fin qui tutto tranquillo!
Hai provato a scavare un poco più in profondità?
Il risultato, un elenco chilometrico di sigle incomprensibili, di origine sintetica o naturale, solitamente classificate in ordine numerico.
Quando acquisto prodotti con marchio o scritta “per vegani” sono certa che qualcuno ha già verificato se tutti gli ingredienti rispondono alle scelte alimentari di chi non vuole nutrirsi con derivati di origine animale, ma ci sono tantissimi altri alimenti che non hanno questa dicitura.
Tu cosa fai? Ti limiti a comprare i prodotti “per vegani”?
Io amo poter scegliere e, sia per la scuola di pasticceria vegana che per le mie abitudini personali, ho deciso di volerne sapere di più.
Riprendiamo l’elenco chilometrico ed iniziamo a classificarlo in base all’origine.
Otteniamo tre categorie:
- additivi di origine animale
- additivi che, nonostante la sigla sia sempre la stessa, possono avere diverse origini
- additivi sintetici o di origine vegetale
Oggi vediamo quelli appartenenti alla prima categoria, la prossima volta ci dedicheremo alla seconda.
Sono 10, e hanno diverse funzioni.
Ti confesso che non ho ancora una memoria prodigiosa e spesso, quando leggo un’etichetta al supermercato, sbircio sul mio cellulare l’elenco, che mi sono appuntata, per essere certa di non fare scelte errate.
Ho volutamente inserito lo stesso elenco qui di seguito per darti la possibilità di memorizzare il link sul tuo cellulare e, in caso di bisogno, utilizzarlo senza problemi.
E120 – COLORANTE (ROSSO)
Ricavato dalla cocciniglia polverizzandone il carapace e successivamente addizionandolo ad acqua calda per estrarre l’acido carminico.
Utilizzo alimentare: può essere impiegato come colorante rosso per alimenti
E441 – EMULSIONANTE (GELATINA ANIMALE O COLLA DI PESCE)
I tessuti connettivi degli animali vengono trattati in soluzione acquosa. La soluzione viene concentrata e gelificata per ottenere un prodotto finale stabile, facilmente conservabile a temperatura ambiente.
Utilizzo alimentare: può essere aggiunto per aumentare la consistenza o la viscosità di diversi alimenti
E542 – ANTIAGGLOMERANTE (PERFOSFATO D’OSSA)
È derivato dalle carcasse degli animali macellati.
Utilizzo alimentare: può essere inserito negli integratori come fonte di fosforo
E901 – AGENTE DI RIVESTIMENTO (CERA D’API BIANCA E GIALLA)
È una cera naturale secreta dalle api e utilizzata per costruire il nido.
Utilizzo alimentare: può essere usato come rivestimento, in gomme da masticare, prodotti a base di cacao e di cioccolato, caffè e succedanei; in pasticceria, su frutta fresca e surgelata, e negli integratori
E904 – AGENTE DI RIVESTIMENTO (GOMMALACCA)
È una resina organica secreta da un piccolo insetto imparentato con la cocciniglia.
Utilizzo alimentare: può essere impiegato come lucidante per pillole e caramelle; nell’industria dolciaria come rivestimento sui chicchi del caffè o sulla superficie di alcune cioccolate e per trattare la buccia degli agrumi.
E910 – E920 – E921 AGENTE DI TRATTAMENTO (L-CISTEINA E SUOI DERIVATI)
È ottenuto dai capelli e dalle piume.
Utilizzo alimentare: può essere aggiunto alla farina e ai prodotti da forno (esclusi i prodotti integrali) come agente di miglioramento.
E913 – LUCIDANTE (LANOLINA)
Ottenuto dall’olio di lana di pecora
Utilizzo alimentare: si può trovare nelle gomme da masticare
E966 – EDULCLORANTE (LATTITOLO)
È un lattiero-caseario derivato, viene prodotto per idrogenazione del lattosio.
Utilizzo alimentare: si può trovare in cereali per la colazione, gomme da masticare, prodotti a base di cacao, dolci, gelati, confetture, gelatine, senape, salse e dolci, normalmente in quei prodotti con la descrizione “senza zuccheri aggiunti’.
Se ami la pasticceria e desideri imparare a creare i tuoi dolci vegani, il segreto è quello di conoscere a fondo gli ingredienti e il loro utilizzo nelle diverse preparazioni.
Questo è proprio l’obiettivo che mi sono posta nei miei corsi di pasticceria vegana: renderti completamente autonomo dalle ricette.
Ti piacerebbe avere un’anteprima di quello che imparerai?
Oltre alla lista che hai appena letto, ti faccio un altro regalo:
Semplicemente grazie per le informazioni anche se sono attenta nel leggere le etichette ma non conosco le origini degli additivi!!
Grazie per questa lista…..io sono sensibile al glutine e lattosio e devo fare delle carambole per evitare di stare male.
Mi piacerebbe approfondire tantissimi argomenti, imparare a cucinare vegano e gluten lattosio free, ma certe scuole di cucina costano un occhio e per me adesso impossibili da praticare.
grazie per averci fatto conoscere tutti questi additivi, io conoscevo solo E120
Grazie mille…..la descrizione della classificazione dei vari additivi… è la cosa primaria….per poter scegliere alimenti il più salubri possibile