Tutto quello che ti conviene imparare per poter finalmente creare dei deliziosi dolci vegani senza glutine
(Tempo di lettura: 6 minuti)
Sai qual è l’errore più comune che molti fanno, rovinando così i loro dolci vegani e senza glutine?
Non conoscere gli ingredienti a loro disposizione.
E soprattutto uno degli ingredienti più importanti della pasticceria vegana e senza glutine: la farina.
Avrai notato anche tu che in generale la prima reazione dopo aver scoperto un’intolleranza o un’allergia al glutine è la paura di dover rinunciare ai dolci.
Però in realtà le farine che si possono usare in alternativa alla farina di frumento e ai suoi simili sono moltissime.
Tra l’altro, molte sono anche decisamente più nutrienti rispetto alla farina di frumento.
Quindi non disperiamo! 😉
Basta semplicemente scoprire quali sono le alternative …
… e imparare a utilizzarle!
Così oggi ho pensato di regalarti un mini corso gratuito proprio sulle farine senza glutine.
Per farti partire col piede giusto nella preparazione dei i tuoi dolci vegani gluten-free.
E farti scoprire che le tue nuove creazioni saranno anche più buone rispetto a quelle tradizionali che mangiavi prima. 😋
Come classificare le farine senza glutine
La prima cosa da sapere sulle farine senza glutine è da che tipo di alimento provengono.
Possiamo così dividere le farine senza glutine in questo modo:
1) Le farine di cereali naturalmente senza glutine
Come quella di miglio, mais, sorgo o riso.
2) Le farine di pseudocereali
Quali quinoa, amaranto e grano saraceno.
3) Le farine di legumi
Come per esempio ceci, lupini e soia.
4) Le farine di semi oleosi o frutti
Per esempio mandorle, cocco e nocciole.
Le caratteristiche nutrizionali variano molto da un tipo all’altro.
Le farine di legumi e pseudocereali sono decisamente più nutrienti rispetto a quelle di cereali e al frumento stesso.
Contengono infatti una grande quantità di proteine, fibre, vitamine del gruppo B e minerali (come per esempio calcio, ferro e potassio).
Detto ciò, è importante non fare confusione quando devi scegliere la farina per il tuo dolce.
Mi spiego meglio:
Come ben sai, il glutine è un concentrato di proteine, ma ciò non vuol dire che se utilizzi una farina ricca di proteine otterrai lo stesso risultato.
Infatti le proteine che si trovano all’interno del glutine e che gli conferiscono i “suoi poteri magici”, sono solo due => gliadina e glutenina. Tutte le altre, per questo specifico risultato, non servono assolutamente a nulla.
Le farine di semi oleosi hanno invece un contenuto lipidico più alto, ma sono comunque in generale più nutrienti rispetto a quelle di cereali.
I grassi contenuti all’interno di queste farine, quando vengono inserite nella giusta quantità, donano al dolce sofficità e una certa leggerezza.
Insomma, le opzioni non mancano, giusto? 😄
Sapere quali farine abbiamo a disposizione è quindi il primo passo per imparare la pasticceria vegana e senza glutine.
Come scegliere la migliore per la tua preparazione
E ora che abbiamo visto quali sono le farine a nostra disposizione, come scegliere quella che fa di più al caso tuo?
La cosa più importante da sapere è che non esiste una farina perfetta per tutti i tipi di dolce.
Per capire quali farine bisogna usare, bisogna avere chiare le idee su cosa vogliamo preparare.
Una crostata e un pan di Spagna non li possiamo preparare usando gli stessi ingredienti e nelle stesse quantità.
Per creare sapori e consistenze diverse ci serviranno farine diverse.
Quindi, possiamo capire di che farina abbiamo bisogno solo se:
Sappiamo che tipo di dolce vogliamo preparare
Conosciamo bene le caratteristiche delle diverse opzioni a nostra disposizione
Nel mio libro Dolci Tentazioni (Vegane e senza glutine), spiego nei dettagli le caratteristiche di ogni tipo di farina.
Penso infatti che una conoscenza teorica approfondita dei diversi tipi di farina sia indispensabile per scegliere al meglio quella di cui abbiamo bisogno per la nostra preparazione.
Per diventare bravi in pasticceria vegana e senza glutine, questo step è davvero necessario.
Non è infatti possibile conoscere le caratteristiche di un ingrediente semplicemente osservandolo, o sentendone l’odore o la consistenza.
Bisogna piuttosto capire che ruolo svolgerà all’interno del nostro dolce, e in che modo reagirà insieme agli altri ingredienti durante la cottura.
Niente di complicato in realtà, nel libro ho riassunto per te le nozioni essenziali. 😀
Una volta che avrai imparato quali sono le farine a tua disposizione e le loro caratteristiche, sarai davvero a buon punto per imparare a sfornare dei meravigliosi dolci vegani senza glutine.
Manca però ancora un piccolo passo per ottenere un risultato perfetto…
E la regola segreta per non sbagliare più un dolce
In molti pensano che per preparare dei dolci senza glutine basti sostituire la farina di frumento in proporzioni uguali con un’altra farina senza glutine.
E proprio questa è la principale ragione per cui i primi esperimenti in pasticceria senza glutine di solito falliscono.
La questione infatti non è così semplice…
Non basta sostituire la quantità di farina di frumento 1 a 1 con un’altra farina.
Una sola farina senza glutine infatti non può svolgere il ruolo del glutine in un dolce. È necessario invece un mix di farine..
Mescolare diversi tipi di farina con degli “ingredienti speciali” come addensanti e gelificanti è il segreto del nostro successo.
Solo così potremo ricreare la consistenza coesa e soffice del glutine in dei dolci che non lo contengono.
Non rabbrividire e pensare subito a qualche “intruglio chimico” messo a punto in laboratorio, quando parlo di addensanti e gelificanti.
Purtroppo queste parole vengono sempre più spesso demonizzate.
Invece, è bene investire qualche minuto in più e scendere nello specifico per comprendere a fondo di cosa si sta parlando perchè non sempre questi ingredienti sono prodotti dannosi. Dipende.
Ti faccio un esempio.
Parlando di addensanti, potrei intendere dei semplici amidi (maizena, frumina, fecola di patata, tapioca……).
E un gelificante che molti conoscono è la farina di semi di lino che, messa in acqua crea un gel utilizzato anche per mantenere legato un composto.
Come vedi, servono sempre delle conoscenze teoriche per poter sperimentare e trovare il mix perfetto per ogni tipo di preparazione.
Si tratta di un’arte che richiede po’ di impegno iniziale, ma nello stesso tempo è molto divertente e nel breve ti aprirà un mondo di deliziose possibilità.
Il mio libro Dolci Tentazioni (Vegane e senza glutine) è senz’altro un ottimo punto di partenza per acquisire le basi necessarie della pasticceria vegana e senza glutine.
È un libro semplice e pratico.
Un libro per tutti, per coloro a cui viene diagnosticata un’intolleranza, un’allergia o per chi è semplicemente curioso di sperimentare nuove emozioni.
Non c’è assolutamente bisogno di avere un curriculum scolastico da tecnologo alimentare e un dizionario culinario da chef stellato per poter leggere il libro! 😄
Nel libro spiego le caratteristiche delle diverse farine, ma anche in che percentuali possono essere usate nei diversi tipi di mix per un risultato ottimale.
Se però hai voglia di approfondire maggiormente le tue conoscenze, ed effettuare esperimenti e tentativi sotto la supervisione di un coach, allora c’è anche un’altra possibilità per te.
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Si tratta di un corso non solo teorico, ma anche con videolezioni e il sostegno pratico di un coach personale.
Un coach che ti segue personalmente e ti fa fare esercizi per migliorare e capire in modo approfondito e una volta per tutte le tecniche della pasticceria vegana e senza glutine.
Esattamente quello che stavi cercando, vero?
E allora perché non lanciarti nell’avventura?
Sei a un passo dall’ imparare una volta per tutte a preparare dei meravigliosi dolci vegani e senza glutine.
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