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Ovvero, perché le tue competenze non dipendono da quanto spendi per l’attrezzatura….

 

 

Ultimamente più di una persona interessata al corso per Vegan Pastry Chef mi ha espresso un dubbio.

 

“Il corso sembra perfetto…

 

… interessante, approfondito e completo ma…

 

… come è possibile acquisire le competenze per diventare pasticcere vegano dalla cucina di casa propria???

 

Troppo semplice, poco attrezzata…

 

Ma non sarà un corso troppo casalingo e poco professionale?”

 

Come ben sai, io ci tengo sempre a rispondere ai dubbi e alle domande dei miei studenti (attuali o potenziali).

 

Sono la prima infatti a volere che gli studenti ci pensino bene prima di iscriversi al mio corso.

 

E rimangano poi contenti della loro formazione.

 

E quindi oggi vorrei approfondire questo argomento.

 

Per spiegarti di cosa ha davvero bisogno una persona che ha voglia di iniziare il percorso per diventare pasticcere vegano.

 

Quali sono gli elementi importanti da considerare prima di scegliere il corso

 

Per poter capire se un corso fa al caso tuo, bisognerà innanzitutto capire in che modo il corso può contribuire alla costruzione del tuo percorso professionale.

 

Qui è quindi importante distinguere gli elementi essenziali…

 

…da quelli magari appariscenti e ad effetto.

 

Ma poi in fondo inutili e, soprattutto, costosi 😕

 

La cosa di cui avrai DAVVERO bisogno sono delle buone basi…

 

E qui non ho alcun dubbio.

 

Una formazione per diventare pasticcere vegano deve principalmente darti le basi necessarie.

 

Teoriche e pratiche.

 

Alla fine della formazione dovrai aver imparato a padroneggiare diversi stili di dolci e di pasticceria.

 

Dalla pasticceria americana, come per esempio i cupcake, ai dolci della prima colazione, come le torte classiche così popolari e richieste tra i banchi di panifici, negozi di alimenti naturali, bar e pasticcerie.

 

Solo imparando le tecniche di base potrai davvero diventare un pasticcere autonomo.

 

Un pasticcere che conosce a perfezione gli ingredienti e le tecniche per combinarli al meglio.

 

Se padroneggi le basi insomma, avrai solo bisogno ogni tanto di qualche semplice aggiornamento sulle novità, per capire meglio cosa richiede il mercato e creare poi, i tuoi dolci sulla base delle preferenze dei clienti. Tutto qui.

 

Se non conosci le basi, invece, nel prosieguo della tua carriera, non sarai poi in grado di “giocare” con gli ingredienti e produrre quello che ti serve o quello che va di moda.

 

L’aggiornamento sulle novità si tradurrà nelle sole poche ricette che imparerai al corso e che andrai a riprodurre fedelmente.

 

Senza avere la capacità di modificarle.

 

In sostanza è proprio la conoscenza delle basi che ti permette di andare poi a modificare quelle ricette o utilizzarle per delle altre composizioni in base alle tue esigenze.

 

Creando così una rosa di prodotti molto più varia che ti differenzia dagli altri.

 

…. Non di un laboratorio super costoso

 

Molte persone invece pensano che la cosa più importante per diventare pasticcere vegano sia formarsi in un laboratorio dotato di attrezzatura sofisticata…

 

… e costosa! 😨

 

Ma si tratta di un errore per varie ragioni.

 

Innanzitutto, per imparare a conoscere e lavorare gli ingredienti di base non c’è bisogno di un laboratorio.

 

Le stesse tecniche le puoi imparare anche nella cucina di casa tua.

 

Inoltre, oggi grazie a internet moltissimi ingredienti sono reperibili al pubblico e non solo al professionista.

 

E lo stesso è vero per l’attrezzatura.

 

Quindi è assolutamente fattibile imparare a usare ingredienti o attrezzatura un po’ particolare da casa propria.

 

Questo ci spiega perchè oggi le cose “fatte in casa” sono sempre più simili a quelle prodotte in laboratorio. Ne abbiamo una dimostrazione quotidiana guardando la TV…..dove pasticceri “casalinghi” deliziano i giudici con le lore preparazioni sempre più “tecniche” ed elaborate.

 

Il consumatore di oggi vuole dei dolci sani e naturali, preparati con ingredienti di primissima qualità.

 

L’attrezzatura dei laboratori ci obbliga a preparare dolci in enormi quantità e questo non è un bene quando si sta ancora imparando….

 

Innanzitutto perché è molto più difficile essere precisi nelle piccole quantità che nelle grandi.

 

Apprendere cimentandosi con le piccole quantità è quindi un esercizio più utile.

 

Se si impara a gestire le piccole quantità, si diventa più precisi e ciò che si fa nel piccolo, è poi semplice riproporlo su larga scala.

 

Un altro dettaglio non da poco è che esercitarsi con grosse quantità ci porta inevitabilmente a sprecare ingredienti e buttare soldi quando le cose “non vanno come devono andare” e il dolce è da cestinare.

 

E sono sicura che siamo in parecchi a non amare gli sprechi inutili.

 

Insomma, anche se l’idea di fare un corso per diventare pasticcere vegano in un laboratorio sofisticato può sembrare accattivante…

 

…In realtà rischia di rivelarsi una scelta superflua e, soprattutto, costosissima.

 

Si rischia di pagare molto di più per l’uso di un laboratorio e di attrezzatura di cui non abbiamo assolutamente bisogno.

 

 

Perché un corso a distanza è (molto probabilmente) più adatto alle tue esigenze

 

Abbiamo appena visto che in realtà i corsi più appariscenti e con laboratori più sofisticati spesso non sono poi così utili.

 

Ma solo più cari.

 

C’è poi da ricordare anche, che…..

 

L’eccellenza italiana è stata creata quasi esclusivamente dalle piccole attività artigianali e non dalle grandi multinazionali.

 

Quindi, statisticamente è molto più probabile che coloro che vogliono innovare e imparare delle nuove tecniche come la pasticceria vegana, lavorino in piccole realtà artigianali.

 

E se hai una piccola attività tua e ti vuoi aggiornare, un corso in presenza ti obbliga a chiudere l’attività per tutti i giorni di durata del corso e perdere clientela e guadagni.

 

Sono infatti davvero pochi i pasticceri artigianali che si possono permettere di pagare un dipendente che li sostituisca durante le loro assenze.

 

Insomma, dopo aver fatto due conti, molti pasticceri si rendono conto di non potersi permettere di fare dei corsi in presenza.

 

E quindi rinunciano semplicemente alla formazione.

 

Ma questo non è assolutamente necessario!

 

È per questa ragione che il corso Vegan Pastry Chef che ho creato è totalmente flessibile.

 

Può essere seguito comodamente da casa, dal tuo laboratorio artigianale o dal tuo laboratorio professionale.

 

Insomma, è adatto a tutti.

 

E a tutte le esigenze.

 

Infatti i corsi li puoi seguire quando fa comodo a te.

 

Se tu lavori di sera, il corso lo puoi seguire di mattina.

 

Se invece hai figli piccoli, puoi studiare la sera quando loro sono a letto.

 

Comodo, no?

 

 

Anche se capisco per quale ragione molte persone pensino che un laboratorio o dell’attrezzatura sofisticata siano necessari per diventare pasticceri vegani,

 

in realtà questa cosa non è assolutamente vera.

 

Quando scegli il corso che più fa al caso tuo, ti consiglio quindi di esaminare degli altri elementi più importanti.

 

Come il programma del corso, il metodo didattico e la flessibilità della formula.

 

Io non voglio assolutamente che i miei studenti rimangano delusi dalla loro formazione.

 

E quindi do loro la possibilità di iscriversi gratuitamente alla prima lezione e partecipare alla nostra aula virtuale.

 

Insomma, provare per credere.

 

Senza nessun costo e senza impegno.

 

Vuoi provare il nostro corso per Vegan Pastry Chef?

 

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